Lo scorso martedì 31 maggio si è tenuto, presso il Parco del Mortol di Fiume Veneto, il primo appuntamento della rassegna culturale ‘Il Respiro Sacro del Mondo’, viaggio nelle tradizioni spirituali dei popoli, diretta a diffondere la cultura e l’esperienza della crescita personale e spirituale, con l’obiettivo di accompagnare l’ascoltatore nella scoperta di antiche saggezze, di insegnamenti che trascendono il tempo, di valori universali condivisi da popoli vissuti in tempi e luoghi lontani tra loro.

Il primo ospite, la scrittrice e documentarista Selene Calloni Williams, i cui libri sono stati tradotti e pubblicati in diversi paesi del mondo, ha tenuto una conferenza dal titolo ‘Caccia all’anima nelle tradizioni sciamaniche dei popoli’.

“La risposta alla conferenza è andata ben al di là delle nostre previsioni – dichiara l’assessore alla cultura Donatella Azzaretti -, attirando, nella splendida cornice del nostro Parco del Mortol, quasi quattrocento spettatori di tutte le età, alcuni provenienti anche da fuori regione.

La scrittrice Calloni Williams ha tenuto alta l’attenzione per tutta la durata dell’evento, spaziando dalle sue esperienze personali a contatto con gli sciamani di Siberia e Mongolia, alla missione dell’anima, la dissoluzione dell’io, alla presentazione del suo ultimo libro ‘Daimon’.”

La rassegna ‘Il Respiro Sacro del Mondo’ prosegue martedì 7 giugno ore 20.30, in aula magna della Casa dello Studente, con lo scrittore Paolo Paron che illustrerà la figura del Benandanti con visione del film di Gianluca Fioritto “Le anime del fiume”.

Mercoledì 15 giugno alle 18.00, sempre all’anfiteatro del Parco del Mortol, protagoniste saranno le tradizioni dei nativi americani nella conferenza ‘Il volto rosso di Buddha’ di Auro Basilicò, Mauro Marra e Mario Giannatiempo.

Il 23 settembre il filosofo, poeta, editorialista, docente universitario – noto a livello nazionale anche per essere stato conduttore radiofonico di Radio Rai – Marco Guzzi terrà una conferenza imperdibile intitolata ‘Parlare di Cristo come fosse la prima volta’.

 

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