La giunta comunale ha approvato lo schema della nuova convenzione con le scuole paritarie d’infanzia che andrà a regolare i rapporti tra il comune e gli enti nel triennio 2023-25.
Anche per far fronte all’aumento dei costi, lo stanziamento raggiunge gli 810 mila euro nel triennio, con un ulteriore aumento dopo quello già deliberato nel bilancio di previsione dello scorso gennaio. Il contributo economico, per ogni sezione attivata dalle scuole, passa da 19 mila a 20 mila euro, con lo scopo di riversare sulle famiglie il beneficio economico tramite il contenimento delle rette.
Nei 5 anni dell’amministrazione Canton, il contributo che il comune di Fiume Veneto ha destinato alle scuole per il contenimento delle rette è passato mediamente da 808 euro a 913 euro annui per ogni bambino iscritto, a cui si devono sommare i 118 mila euro di contributo straordinario COVID erogato nel 2021, tra i pochi comuni ad aver erogato importi di tale ammontare. A beneficiarne per il prossimo triennio la scuola ‘Angelo Custode’ di Fiume Veneto (100 mila euro all’anno), la scuola ‘Giovanni Baschiera’ di Pescincanna (60 mila euro all’anno), la scuola ‘Maria Immacolata’ di Bannia (80 mila euro all’anno), E’ stato considerevolmente incrementato anche il contributo forfettario alla scuola ‘Maria Immacolata’ di Bannia per sostenere i costi della mensa per le primarie, che passa da 20 a 30 mila euro, sostegno introdotto dall’amministrazione Canton nel 2020 per risolvere una criticità ereditata nel 2018.
In questi cinque anni abbiamo sostenuto le nostre scuole paritarie, per l’infanzia, la primavera e il nido, erogando risorse per quasi 2 milioni di euro. Di fatto il Comune di Fiume Veneto supporta indirettamente le famiglie per un importo equivalente di circa 91 euro mensili per ogni bimbo iscritto all’infanzia e di 160 euro mensili al nido, numeri che, ancora una volta, smentiscono chi continua a strumentalizzare politicamente gli asili e i bambini per i propri scopi, anche diffondendo in malafede notizie false alle famiglie e utilizzando le scuole per le proprie passerelle politiche.
Nonostante ciò, anche per il futuro continueremo a lavorare insieme agli asili, che rappresentano uno dei pilastri fondamentali della nostra società.