Quasi 9 milioni di euro per un totale di 482 pratiche inviate agli uffici della Polizia Locale di Fiume Veneto, tramite il modulo online appositamente pubblicato sul sito internet: è l’ammontare delle stime per i danni del maltempo del 13 e 24 luglio nel territorio comunale di Fiume Veneto.
A renderlo noto l’assessore alle politiche finanziarie Michele Cieol: “I danni maggiori hanno interessato le coperture degli edifici, gli impianti fotovoltaici e solari, distrutti dalla grandine. Dei 9 milioni stimati, 3 milioni riguardano segnalazioni provenienti da una sessantina di imprese, mentre dai privati cittadini ne sono giunte oltre 400. A ciò si debbono aggiungere gli oltre 250 mila euro di danneggiamenti al patrimonio comunale, ancora in fase di verifica: in alcuni casi, il lavoro terminato solo pochi mesi fa su tetti, lucernai e impianti, distrutti dalla precedente violenta grandinata del 2021, è stato vanificato da questa nuova ondata.
Purtroppo, si tratta di una stima parziale che sarà sicuramente rivista al rialzo nelle prossime settimane: molti cittadini non hanno ancora preventivi precisi per le riparazioni.”
La ricognizione, inviata alla Protezione Civile Regionale, sarà utile, insieme a quelle degli altri comuni colpiti, per ottenere un dato aggregato del totale dei danni, da presentare al governo per l’avvio dell’iter dell’emergenza nazionale.
“Questa prima fase – precisa l’assessore Cieol – non rappresenta un impegno vincolante: anche chi non ha inviato la stima dei danni al Comune, potrà comunque presentare domanda per i risarcimenti non appena la Regione Friuli-Venezia Giulia definirà le modalità e le tempistiche della concessione dei contributi. Oltre ai 58 milioni di euro stanziati da subito dalla Giunta Fedriga, ci auspichiamo che anche il governo voglia dichiarare lo stato di calamità e destinare delle risorse ai nostri territori, contrariamente a quanto accaduto in passato.”