La Giunta comunale di Fiume Veneto ha recentemente approvato gli indirizzi per la progettazione di un intervento mirato alla riduzione dei consumi energetici e idrici presso il polisportivo di via Verdi. L’opera, dal valore complessivo di 160 mila euro, sarà integralmente finanziata grazie a un contributo regionale ottenuto attraverso la partecipazione a un bando emanato dalla Direzione centrale difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile.
L’obiettivo principale dell’intervento è la significativa riduzione dei consumi energetici e idrici, migliorando l’efficienza energetica dei locali, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e ottimizzando il risparmio idrico. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di circa 20 kW, che sarà posizionato sulle coperture degli edifici adibiti a spogliatoio e sala polivalente, completo di sistemi di accumulo energetico. Inoltre, verrà rinnovato l’intero sistema di illuminazione, sostituendo le vecchie lampade con efficienti lampade a LED dotate di sistemi di rilevazione della presenza.
“Siamo entusiasti di poter avviare questo progetto che rappresenta un passo importante verso la sostenibilità ambientale del nostro comune,” ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai. “Il miglioramento del sistema di illuminazione è un altro punto cruciale del progetto: l’adozione di lampade a LED ci permetterà di ridurre ulteriormente i consumi energetici, migliorando al contempo la qualità dell’illuminazione negli spazi pubblici.”
Un ulteriore intervento prevede la realizzazione di una vasca per la raccolta delle acque meteoriche, che sarà collegata alla rete di raccolta esistente e convogliata verso la vasca già dedicata all’irrigazione del campo sintetico da calcio/rugby.
“Il nostro impegno è quello di garantire una gestione più efficiente delle risorse idriche,” ha concluso l’assessore Corai. “Grazie a questa nuova infrastruttura, prevediamo una riduzione del 50 percento dei consumi energetici e un risparmio idrico irriguo del 10 percento rispetto alla situazione attuale, rappresentando un passo significativo verso un futuro più sostenibile per la comunità di Fiume Veneto.”