E’ stata posata stamani la prima pietra della costruzione della nuova scuola secondaria di primo grado di Fiume Veneto, alla presenza del Sindaco Jessica Canton e dell’amministrazione comunale, del Consigliere Regionale Polesello, dell’impresa costruttrice e dell’ufficio tecnico comunale, di una rappresentanza degli alunni e del parroco don Jonathan Marcuzzo.
“E’ un onore – dichiara il Sindaco Jessica Canton – poter dare avvio oggi a un’opera ambiziosa e strategica, il più rilevante investimento in termini economici, pari a circa 10 milioni di euro, che sia mai stato avviato nel Comune di Fiume Veneto. In solo un paio d’anni, partendo da zero e con tutti gli ostacoli che la pandemia ha generato, abbiamo ottenuto le risorse, progettato, appaltato i lavori ed avviato il cantiere. Un ringraziamento particolare all’assessore regionale Pizzimenti, per averci supportato a raggiungere un obiettivo tanto ambizioso, quanto importantissimo. La decisione di operare attraverso più lotti consecutivi, se da un lato imporrà tempistiche non brevi, dall’altro permetterà agli alunni di svolgere regolarmente le lezioni nelle aule non oggetto dei lavori, minimizzando i disagi ed evitando l’allestimento di aule provvisorie nei container.”
Conclude il Sindaco Canton: “Realizzare una scuola moderna, accogliente, funzionale significa guardare al futuro della nostra comunità e dei nostri giovani studenti, per far crescere in loro l’amore per la cultura e l’istruzione.”
Il nuovo edificio verrà costruito in 3 lotti funzionali (già interamente finanziati), a cui si aggiungeranno la mensa e il nuovo auditorium da 280 posti; si svilupperà su una superficie di 1600 mq e sorgerà in luogo dell’attuale che verrà gradualmente demolito: 15 le aule, 6 i laboratori speciali, oltre a spazi per attività complementari, una nuova biblioteca per insegnanti ed alunni, spazi polivalenti, palestra e uffici didattici.
L’ingresso principale sarà rivolto verso la Casa dello Studente e piazzale del Des, mente l’accesso dal parcheggio accanto al ponte sul fiume Fiume diventerà secondario. Sarà una scuola costruita con tecnologie compatibili dal consumo energetico quasi pari a zero, attraverso una elevatissima prestazione per minimizzare i consumi l’impatto nocivo sull’ambiente.