La pratica dei tentativi di truffa agli anziani e alle persone più fragili è ormai un fenomeno che si registra in tutta Italia, a ondate periodiche nei vari territori. Sebbene l’attenzione sia sempre massima da parte delle Forze dell’Ordine, anche a Fiume Veneto si sono verificati alcuni casi.

In questi giorni – dichiara l’assessore alla sicurezza Eugenio Mortillaromi sono stati segnalati allo ‘sportello di ascolto’ dei tentativi di truffa in danno di anziani residenti a Fiume Veneto. La modalità criminosa posta in essere è sempre la medesima: una telefonata sull’utenza telefonica residenziale da parte di un ignoto interlocutore che, approfittando dell’ingenuità e del candore dei più deboli, chiede la consegna a domicilio di denaro per il pagamento di una ‘cauzione’ a favore di familiari arrestati.

Il pronto intervento della Stazione Carabinieri di Fiume Veneto non ha permesso gli illeciti profitti, riportando nelle famiglie sicurezza e serenità.

Di recente – precisa l’assessore Mortillaro – non sono mancate altre tecniche adottate dai malviventi per carpire la fiducia degli anziani, quali la perdita di gas, l’incidente stradale, l’insperato rimborso, la necessità di recapitare plichi, di un conto che non torna.  Di fronte a questi casi si raccomanda di diffidare dalle apparenze, di non aprire la porta ad estranei, di non manifestare confidenza al telefono, di non fidarsi della semplice esibizione di un tesserino, di non farsi distrarre ed evitare di mandare il nipotino ad aprire la porta.

E’ fondamentale un buon rapporto di vicinato, scambiandosi i numeri di telefono, presupposto per un immediato intervento laddove vengano individuate eventuali anomalie nelle proprie abitudini ed ai propri interessi. Ricordo  –  conclude l’assessore – che  in caso di reale o presunta necessità non si debba esitare a chiamare il “112”o la Polizia Locale di Fiume Veneto.”

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