Il Piano di Bacino, in attuazione della Direttiva Europea Quadro Acque, ha valore di piano territoriale di settore ed è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme d’uso finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo ed alla corretta utilizzazione delle acque, sulla base delle caratteristiche fisiche ed ambientali del territorio interessato.
“L’aggiornamento del PGRA – dichiara l’assessore alla pianificazione territoriale Roberto Corai – si è reso necessario per superare alcune criticità e limitazioni che si sono manifestate nel corso degli ultimi mesi, riguardanti la progettazione di opere pubbliche e di edilizia privata.
Grazie al confronto positivo maturato in questi mesi tra la Regione (Direzione difesa suolo), il Comune e l’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali. il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino ha emanato il decreto di aggiornamento del piano rischi alluvioni delle zone di attenzione idraulica in destra e sinistra del fiume Fiume. Le aree lungo il corso d’acqua sono state riclassificate, attualizzando e rivedendo i livelli di rischio e pericolo tenendo conto anche delle migliorie apportate dai lavori di consolidamento degli argini e degli interventi di riassetto idrogeologico apportati negli ultimi anni.
È la conferma e il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni per rendere il territorio di Fiume Veneto più sicuro dalle alluvioni e poter adeguare la pianificazione territoriale perché eventi come quello del 2005 non accadano più.
Vogliamo vivamente ringraziare l’autorità di bacino delle alpi orientali per la disponibilità e l’impegno degli uffici regionali della Direzione Difesa Suolo per l’avvio del procedimento che ha portato a questo importante risultato: Fiume Veneto – conclude l’assessore Corai – è, infatti, il primo comune della provincia di Pordenone e tra i primi in Regione ad ottenere l’aggiornamento del Piano Alluvioni, strumento pianificatorio che ha interessato aree adiacenti ai corsi d’acqua di tutto il Triveneto.”