La pratica dei tentativi di truffa agli anziani e alle persone più fragili è ormai un fenomeno che si registra in tutta Italia, a ondate periodiche nei vari territori. Sebbene l’attenzione sia sempre massima da parte delle Forze dell’Ordine, anche a Fiume Veneto si sono verificati alcuni casi. “In questi giorni – dichiara l’assessore alla sicurezza Eugenio Mortillaro – mi sono stati segnalati allo ‘sportello di ascolto’ dei tentativi di truffa in danno di anziani residenti a Fiume Veneto. La modalità criminosa posta in essere è sempre la medesima: una telefonata sull’utenza telefonica residenziale da parte di un ignoto interlocutore che, approfittando dell’ingenuità e del candore dei più deboli, chiede la consegna a domicilio di denaro per il pagamento di una ‘cauzione’ a favore di familiari arrestati.” Il pronto intervento della Stazione Carabinieri di Fiume Veneto non ha permesso gli illeciti profitti, riportando nelle famiglie sicurezza e serenità. “Di recente – precisa l’assessore Mortillaro – non sono mancate altre tecniche adottate dai malviventi per carpire la fiducia degli anziani, quali la perdita di gas, l’incidente stradale, l’insperato rimborso, la necessità di recapitare plichi, di un conto che non torna. Di fronte a questi casi si raccomanda di diffidare dalle apparenze, di non aprire la porta ad estranei, di non manifestare confidenza al telefono, di non fidarsi della semplice esibizione di un tesserino, di non farsi distrarre ed evitare di mandare il nipotino ad aprire la porta. E’ fondamentale un buon rapporto di vicinato, scambiandosi i numeri di telefono, presupposto per un immediato intervento laddove vengano individuate eventuali anomalie nelle proprie abitudini ed ai propri interessi. Ricordo – conclude l’assessore...
Il Consiglio Comunale di Fiume Veneto del 15 maggio scorso, su proposta dell’assessore alle politiche agricole ed ambientali Sara Pezzutti (Flumen), ha approvato una mozione a sostegno dello schema di Disegno di Legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 marzo. La proposta è in continuità con l’appoggio già dimostrato dal Consiglio comunale di Fiume Veneto, nello scorso dicembre, alla battaglia di Coldiretti e mira a sollecitare il Parlamento ad approvare urgentemente una Legge che vieti, in applicazione del principio di precauzione della normativa europea, la produzione e l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. “Si tratta di una tematica di estrema importanza – dichiara l’assessore Sara Pezzutti – sulla quale è quanto mai urgente assumere una posizione al fine di tutelare vari aspetti della vita sociale, primo fra tutti la cultura agroalimentare italiana e il trinomio natura – uomo – cibo che caratterizza la storia del nostro territorio. Viviamo una fase storica in cui, anche in ottica di tutela ambientale, sarebbe auspicabile un ricollegamento stretto tra uomo e natura ai fini della valorizzazione del territorio, dei prodotti locali, delle colture stagionali e delle biodiversità che caratterizzano da sempre la filiera alimentare italiana invidiata in tutto il mondo. L’impatto ambientale che la produzione del cibo in provetta potrebbe scatenare non è certo da sottovalutare. Il cibo sintetico, prodotto in bioreattori, non salvaguarda l’ambiente comportando un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali. Altro aspetto di impatto negativo riguarda la commercializzazione di prodotti sintetici: si limiterebbe la libertà...
Il consiglio comunale di Fiume Veneto, durante la seduta di lunedì 15 maggio, con i voti favorevoli di Flumen e Lega, ha approvato il rendiconto della gestione 2022. “Dopo i due anni di pandemia – dichiara Michele Cieol, assessore alle politiche finanziarie -, il 2022 è stato un anno ancora più complicato dal punto di vista finanziario. Il 2022, registra un risultato di circa 1,5 milioni di euro, al netto degli accantonamenti e dei vincoli già applicati per l’anno 2023.I forti aumenti dei costi di energia, gas e delle materie prime, uniti a un’inflazione che ha superato il 10%, hanno inciso fortemente anche sugli equilibri finanziari del comune, così come per le famiglie e le imprese. Per riscaldare e illuminare edifici pubblici quali scuole, palestre, la biblioteca, le strade e le piazze abbiamo speso quasi mezzo milione di euro in più rispetto al 2021, mentre i quadri economici delle opere pubbliche in corso sono lievitati di circa 5 milioni di euro. In questo difficile contesto, continua il lavoro sul debito del comune, che scende a 7,8 milioni di euro dai 14,8 milioni di inizio 2018, mentre le politiche di contrasto all’evasione hanno permesso di recuperare circa 200 mila euro di tributi comunali non pagati. Il bilancio degli investimenti registra entrate pari a circa 9 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni di euro riguardano contributi regionali e statali in conto capitale che siamo stati capaci di ottenere per il finanziamento di opere pubbliche, in primis per la nuova scuola media, la viabilità, le manutenzioni. Analizzando la spesa del comune per aree, emerge chiaramente come tra i capitoli più...
Sono prossimi alla partenza, in località fiume Piccolo, i lavori per la messa in sicurezza del corso d’acqua, che prevedono il rifacimento del muretto esistente lungo la sponda, posto a margine del marciapiede. “Il nuovo manufatto – commenta l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai -, che avrà le stesse finiture dell’esistente, sarà rivestito in blocchi di laterizio pieni, pur mantenendo l’architettura caratterizzante il borgo. La nuova soluzione permetterà di installare, rapidamente e all’occorrenza, delle paratie mobili in grado di fornire maggiore protezione all’abitato in caso di piena del fiume Fiume.” “L’intervento su Fiume Piccolo è solo una parte dell’opera che prevede il rafforzamento dell’argine sinistro e la sua prosecuzione verso nord, oltre al tombinamento del canale di guardia che confluisce all’impianto di sollevamento, opere necessarie per scongiurare altri eventi come quelli accaduti con l’alluvione del 2005, che tutti ben ricordiamo. Il risultato – conclude l’assessore Corai – garantirà una maggiore sicurezza per il centro di Fiume Veneto e consentirà con maggiore facilità le operazioni di manutenzione e pulizia delle sponde.” Per consentire i lavori, attraverso apposita ordinanza della Polizia Locale, sono stati istituiti per i prossimi 45 giorni, tra i civici 25 e 51 di via Fiume Piccolo, un divieto di sosta con rimozione e la circolazione a senso unico alternato nel tratto attualmente a doppio senso di marcia....
In partenza i lavori per la realizzazione della doppia rotatoria in viale della Repubblica a Fiume Veneto, all’altezza dello svincolo autostradale e di via Bassi. Martedì 9 maggio, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai, del patrimonio Alessandro Arnoldi e della viabilità Eugenio Mortillaro, il commissario straordinario dell’Ente di Decentramento Regionale di Pordenone Augusto Viola ha consegnato il cantiere all’impresa Nord Asfalti srl di Povoletto (UD) e alla Bertolo srl di Fiume Veneto in qualità di subappaltatrice. “Dopo il sopralluogo preliminare di martedì – dichiara l’assessore Roberto Corai -, grazie all’ottima sinergia che in questi primi cinque anni di mandato abbiamo saputo instaurare con gli enti regionali e provinciali, finalmente la sistemazione dell’incrocio diverrà presto realtà. Era il 2014 quando, da consigliere provinciale, votai a favore dell’opera. Da allora, fino ad oggi, si sono accumulati troppi ritardi, dovuti prima dalla sciagurata cancellazione delle provincie voluta dalla giunta PD della Serracchiani, poi dalla pandemia e infine dall’aumento dei prezzi delle materie prime. L’intervento permetterà di mettere in sicurezza sia l’incrocio tra viale della Repubblica e via Bassi che quello tra il raccordo autostradale e via Piandipan, un punto nevralgico della viabilità del nostro centro urbano. In questi giorni la direzione lavori sta definendo i dettagli sul cronoprogramma e sulle necessità di limitazione del traffico nell’area, che verranno comunicate quanto prima ai residenti e alla cittadinanza. Sebbene non si tratti di un’opera pubblica in carico al Comune di Fiume Veneto – conclude l’assessore Corai -, lavoreremo a fianco di EDR e alle ditte incaricate, garantendo la massima collaborazione per minimizzare i disagi del cantiere per cittadini e attività commerciali.” ...