In occasione delle celebrazioni della Festa della Presa della Bastiglia e della Festa Italiana, una delegazione ufficiale di Fiume Veneto ha visitato la città gemellata di Castelsarrasin, per rafforzare i legami di amicizia e cooperazione tra le due comunità. La delegazione, composta dal vicesindaco Donatella Azzaretti, dal consigliere Maria Elena Zonta e da alcuni membri dell’associazione culturale Gruppo 835, è stata accolta calorosamente dal sindaco Jean Philippe Bésiers, dalle autorità locali e dalle associazioni cittadine. Una tre giorni caratterizzata da eventi commemorativi e festeggiamenti, durante i quali il vicesindaco Azzaretti ha ringraziato di cuore i cittadini di Castelsarrasin per “la calorosa accoglienza e per l’invito a partecipare a questa giornata storica e significativa”. Ha sottolineato come il gemellaggio tra Fiume Veneto e Castelsarrasin sia “un esempio tangibile di come ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza possano unire i popoli oltre i confini geografici”, basandosi su valori comuni, rispetto reciproco e la volontà di costruire insieme un futuro migliore. Un momento significativo è stato dedicato alla celebrazione dei 200 anni dalla nascita dell’Hotel de Ville, il municipio di Castelsarrasin. Azzaretti ha evidenziato che “questo edificio non è solo un luogo amministrativo, ma un simbolo della comunità. La sua longevità e il suo ruolo centrale riflettono la solidità e la continuità dei valori che uniscono i cittadini di Castelsarrasin e che oggi rafforzano anche i nostri legami”. Tra i partecipanti alla delegazione, un ruolo speciale è stato svolto dall’associazione Gruppo 835, attiva per promuovere la cultura del mondo ferroviario del periodo del vapore, anche attraverso manifestazioni, sia in territorio nazionale che internazionale, con riproduzioni di locomotive a vapore vivo e ad...
Uno spettacolo teatrale, offerto dall’amministrazione comunale agli studenti delle scuole medie di Fiume Veneto, per sensibilizzare sul tema della legalità e delle mafie: lunedì 21 maggio, presso l’aula magna della Casa dello Studente, “Omertà. Capaci, 23 maggio 1992” di Barabao Teatro, scritto e interpretato da Ivan Di Noia con la regia di Romina Ranzato. Lo spettacolo ha offerto un emozionante viaggio attraverso le vite di Giovanni Falcone, Tommaso Buscetta, Michele Greco e Toto Riina, illustrando gli eventi che portarono al più grande processo penale mai celebrato al mondo, culminato nell’assassinio di Giovanni Falcone. La rappresentazione ha profondamente toccato il pubblico, mantenendo l’attenzione dei ragazzi dall’inizio alla fine. Il silenzio in sala e la reazione positiva dei ragazzi, alcuni dei quali hanno voluto personalmente complimentarsi con l’attore protagonista, testimoniano l’impatto emotivo dello spettacolo. La riflessione finale di uno dei presenti ha sottolineato l’importanza di trasmettere messaggi significativi ai giovani, ricordando chi ha lottato per un mondo più giusto anche a costo della propria vita. La rappresentazione ha visto la presenza di numerose autorità, tra cui sua Eccellenza il Prefetto Natalino Domenico Manno, il Questore dott. Solìmene, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Cardìa, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonello Spinòla, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fiume Veneto Maresciallo Capo Napolitano, il Comandante della Polizia Locale di Fiume Veneto Commissario Capo Fort, il parroco di Fiume Veneto Don Jonathan, il Dirigente Scolastico dott. Piccolo, e rappresentanti delle associazioni d’Arma del territorio, insieme a oltre cento ragazzi della scuola secondaria di primo...
Per la rassegna “Il Respiro sacro del mondo – viaggio nelle tradizioni spirituali dei popoli”, ciclo di incontri organizzato dall’assessorato alla cultura del comune di Fiume Veneto, la scrittrice e storica archeologa Erika Maderna terrà una conferenza dal titolo: “La strega e la santa: alle radici del sacro femminino”, un percorso che segna l’evoluzione della scienza medica ed erboristica si intreccia in modo imprescindibile alla storia delle donne. Appuntamento venerdì 24 maggio alle ore presso il parco fluviale del Mortol alle ore 20:30 (in caso di pioggia all’aula magna della Casa dello Studente). Erika Maderna, laureata in Lettere classiche all’Università degli Studi di Pavia, vive a Grosseto. Scrive articoli e saggi di cultura classica, collaborando con diverse testate, ed è spesso chiamata ad intervenire in convegni universitari. “Nella biografia di ogni donna – le parole della scrittrice -, nella sua psiche, nelle sue viscere, agisce l’antico retaggio che nei secoli ha lavorato per disconoscere e decostruire la ricchezza di cui siamo portatrici, cristallizzando il femminile nel dualismo che lo ha imprigionato nella rappresentazione della strega e della santa.” Con questo ultimo appuntamento, si conclude la seconda edizione di una rassegna che ha riscosso un notevole successo di pubblico, proveniente anche da fuori regione. “Il Respiro sacro del mondo – viaggio nelle tradizioni spirituali dei popoli”, si propone di diffondere la cultura e l’esperienza della crescita interiore attraverso la conoscenza di antiche tradizioni, saggezze e insegnamenti fondati su valori universali come la coesione, l’integrità, la bellezza e il rispetto per la natura, valori da riscoprire e alimentare anche nella nostra società attuale....
Per il 2024 l’amministrazione comunale di Fiume Veneto ha deliberato un nuovo progetto: “𝐃𝐢𝐩𝐢𝐧𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 𝐈𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐛𝐢𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐛𝐢𝐦𝐛𝐢 𝐝𝐚𝐢 𝟑 𝐚𝐢 𝟔 𝐚𝐧𝐧𝐢”. Si svolgerà presso la scuola d’infanzia paritaria “Angelo Custode” e sarà gestito dall’associazione Joy APS, offrendo un’esperienza estiva unica che integra il bilinguismo con l’esplorazione delle emozioni attraverso le attività artistiche ed espressive. È una grande soddisfazione che annunciare questa iniziativa che dimostra il nostro impegno incessante nel sostenere le famiglie della nostra comunità. Questo centro estivo non è solo un luogo sicuro dove i bambini possono trascorrere l’estate, ma rappresenta un’opportunità per loro di crescere, imparare e divertirsi. Attraverso una serie di attività ludiche, artistiche ed espressive, i bambini avranno l’opportunità di imparare nuove parole in italiano e inglese mentre esplorano ed esprimono le loro emozioni in modo creativo e divertente. Tutte le attività saranno proposte sotto forma di giochi, di laboratori e di esperienze di vario tipo (tattili, di drammatizzazione, multisensoriali ecc.) attraverso le quali i bimbi impareranno ad esprimere e percepire le proprie emozioni. Queste esperienze favoriscono lo sviluppo dell’immaginazione, della creatività e della fiducia in sé stessi, elementi essenziali per la costruzione di una sana autostima e di un senso di identità positivo. Il centro estivo si svolgerà a partire dal 1° luglio e fino al 2 agosto, dalle 7:30 alle 16:00. La tariffa settimanale, comprensiva del pasto, è pari a 150 euro, 𝐫𝐢𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐚 𝟏𝟏𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐮𝐦𝐞 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝟒𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐡𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨. Le iscrizioni sono aperte fino...
L’intervento di oggi del Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton, in occasione delle celebrazioni della Festa della Liberazione. Oggi, nel celebrare il 25 aprile, ci ritroviamo di fronte a un momento di riflessione e di memoria. Questa data è intrisa di significato e di simbolismo per la nostra nazione, poiché rappresenta il momento in cui il popolo italiano si unì per opporsi alla tirannia e per difendere i valori della libertà, della democrazia e della dignità umana. Il 25 aprile è il ricordo vivo della resistenza del nostro popolo contro il regime fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. È il giorno in cui, attraverso il coraggio e la determinazione di tutti coloro che si opposero al totalitarismo, l’Italia cominciò a liberarsi dall’oppressione e a ricostruire il proprio destino. Questo giorno non è solo un tributo al passato, ma una chiamata alla responsabilità per il presente e per il futuro. È un richiamo alla nostra coscienza collettiva, affinché non dimentichiamo mai i sacrifici e le sofferenze di coloro che hanno lottato per garantire che noi potessimo vivere in libertà e dignità. Oggi, mentre celebriamo il coraggio e la determinazione dei nostri antenati, dobbiamo anche guardare avanti con rinnovato impegno e vigore. Dobbiamo chiederci cosa possiamo fare noi, in questo momento storico, per difendere i valori per cui essi hanno combattuto così ardentemente. In un’epoca in cui la democrazia e i diritti umani sono ancora minacciati da forze oscure e totalitarie, dobbiamo essere uniti e determinati nel difendere ciò che è sacro per noi. Dobbiamo essere pronti a lottare contro ogni forma di oppressione, ingiustizia e discriminazione, sia essa politica, economica...