Prevenzione da zanzara tigre

Prevenzione da zanzara tigre

Dal 1° giugno ogni nucleo famigliare residente a Fiume Veneto potrà ritirare gratuitamente, presso le farmacie e parafarmacie del territorio convenzionate, una confezione di compresse antilarvali da utilizzare in acque stagnanti o a lento deflusso, quali i tombini, caditoie, barattoli, lattine, sottovasi, bacinelle, depositi e contenitori per l’irrigazione degli orti e dei fiori, innaffiatoi, ove vengono deposte le uova di zanzare. “Il territorio comunale di Fiume Veneto – dichiara l’assessore alle politiche ambientali Sara Pezzutti – registra già da diversi anni la presenza e diffusione della “zanzara tigre”, insetto aggressivo nei riguardi della popolazione, con disagi che possono compromettere la qualità della vita nella stagione estiva. I focolai larvali tollerano basse temperature e le loro uova, sopravvissute all’inverno, possono schiudere già a partire dalla primavera. Pungono diversi animali, uomo compreso, entrando anche nelle abitazioni. Ferma restando la competenza dell’Azienda Sanitaria, che dispone di mezzi e competenze adeguate a contrastare le arbovirosi, anche il comune di Fiume Veneto farà la propria parte, mediante trattamenti larvicidi dei tombini e caditoie delle vie pubbliche, delle scuole comunali e dei parchi maggiormente frequentati. Si ricorda – conclude l’assessore Pezzutti – che è sempre in vigore l’ordinanza sindacale n.9/2018 finalizzata a contenere il proliferare dell’infestazione: i cittadini, le aziende e tutti i soggetti interessati sono tenuti a provvedere alla pulizia e lo svuotamento di contenitori e oggetti in cui si possa accumulare acqua stagnante, a provvedere allo sfalcio di fossati e sterpaglie.” TUTTE LE INFO CLICCANDO...
Nuova area verde lungo la ferrovia Pordenone-Udine

Nuova area verde lungo la ferrovia Pordenone-Udine

La Giunta comunale di Fiume Veneto ha approvato il progetto definitivo-esecutivo di un intervento di riqualificazione dell’area verde che costeggia la pista ciclabile tra via Vespucci e il sottopassaggio del Quartiere Primo Maggio, lungo la ferrovia (Pordenone – Udine). L’opera è finanziata da un contributo regionale di 53 mila euro, ottenuto dal Comune di Fiume Veneto grazie alla partecipazione ad un bando dedicato. “Questo contributo – dichiara il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton – premia ancora una volta un progetto presentato dal Comune di Fiume Veneto e permetterà la riqualificazione del collegamento tra il quartiere di via Amerigo Vespucci con il centro urbano, rendendo meglio fruibile il percorso ciclopedonale esistente, che si collegherà al sottopassaggio ferroviario, anch’esso oggetto di prossima messa in sicurezza per pedoni e ciclisti. Verrà rinnovato il verde esistente con un arricchimento attraverso la piantumazione di nuove alberature e la sistemazione del tappeto erboso, al fine di offrire una precisa caratterizzazione al luogo in modo da renderlo maggiormente attrattivo per i ciclisti o per chi lo attraversa, anche per praticare lo jogging. Lungo il lato a sud sarà posata una siepe che consentirà una ulteriore ‘mitigazione’ della ferrovia e uno sfondo più gradevole alla vista per i passanti, oltre che un ottimo rifugio per la fauna selvatica ancora presente nelle vicinanze delle abitazioni. Nello scorso mese di gennaio – conclude il Sindaco Canton – abbiamo presentato il progetto preliminare ai residenti, raccogliendone il favore. Abbiamo tenuto conto di alcuni dei suggerimenti già in questo progetto, mentre per altri temi che non possono rientrare in questa linea contributiva, legati soprattutto alla videosorveglianza, verranno fatte delle valutazioni...
Mozione per il divieto del cibo e mangimi sintetici

Mozione per il divieto del cibo e mangimi sintetici

Il Consiglio Comunale di Fiume Veneto del 15 maggio scorso, su proposta dell’assessore alle politiche agricole ed ambientali Sara Pezzutti (Flumen), ha approvato una mozione a sostegno dello schema di Disegno di Legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 marzo. La proposta è in continuità con l’appoggio già dimostrato dal Consiglio comunale di Fiume Veneto, nello scorso dicembre, alla battaglia di Coldiretti e mira a sollecitare il Parlamento ad approvare urgentemente una Legge che vieti, in applicazione del principio di precauzione della normativa europea, la produzione e l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. “Si tratta di una tematica di estrema importanza – dichiara l’assessore Sara Pezzutti – sulla quale è quanto mai urgente assumere una posizione al fine di tutelare vari aspetti della vita sociale, primo fra tutti la cultura agroalimentare italiana e il trinomio natura – uomo – cibo che caratterizza la storia del nostro territorio. Viviamo una fase storica in cui, anche in ottica di tutela ambientale, sarebbe auspicabile un ricollegamento stretto tra uomo e natura ai fini della valorizzazione del territorio, dei prodotti locali, delle colture stagionali e delle biodiversità che caratterizzano da sempre la filiera alimentare italiana invidiata in tutto il mondo. L’impatto ambientale che la produzione del cibo in provetta potrebbe scatenare non è certo da sottovalutare. Il cibo sintetico, prodotto in bioreattori, non salvaguarda l’ambiente comportando un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali. Altro aspetto di impatto negativo riguarda la commercializzazione di prodotti sintetici: si limiterebbe la libertà...
Approvato il rendiconto 2022

Approvato il rendiconto 2022

Il consiglio comunale di Fiume Veneto, durante la seduta di lunedì 15 maggio, con i voti favorevoli di Flumen e Lega, ha approvato il rendiconto della gestione 2022. “Dopo i due anni di pandemia – dichiara Michele Cieol, assessore alle politiche finanziarie -, il 2022 è stato un anno ancora più complicato dal punto di vista finanziario. Il 2022, registra un risultato di circa 1,5 milioni di euro, al netto degli accantonamenti e dei vincoli già applicati per l’anno 2023.I forti aumenti dei costi di energia, gas e delle materie prime, uniti a un’inflazione che ha superato il 10%, hanno inciso fortemente anche sugli equilibri finanziari del comune, così come per le famiglie e le imprese. Per riscaldare e illuminare edifici pubblici quali scuole, palestre, la biblioteca, le strade e le piazze abbiamo speso quasi mezzo milione di euro in più rispetto al 2021, mentre i quadri economici delle opere pubbliche in corso sono lievitati di circa 5 milioni di euro. In questo difficile contesto, continua il lavoro sul debito del comune, che scende a 7,8 milioni di euro dai 14,8 milioni di inizio 2018, mentre le politiche di contrasto all’evasione hanno permesso di recuperare circa 200 mila euro di tributi comunali non pagati. Il bilancio degli investimenti registra entrate pari a circa 9 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni di euro riguardano contributi regionali e statali in conto capitale che siamo stati capaci di ottenere per il finanziamento di opere pubbliche, in primis per la nuova scuola media, la viabilità, le manutenzioni. Analizzando la spesa del comune per aree, emerge chiaramente come tra i capitoli più...
Lavori di messa in sicurezza del fiume Fiume

Lavori di messa in sicurezza del fiume Fiume

Sono prossimi alla partenza, in località fiume Piccolo, i lavori per la messa in sicurezza del corso d’acqua, che prevedono il rifacimento del muretto esistente lungo la sponda, posto a margine del marciapiede. “Il nuovo manufatto – commenta l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai -, che avrà le stesse finiture dell’esistente, sarà rivestito in blocchi di laterizio pieni, pur mantenendo l’architettura caratterizzante il borgo. La nuova soluzione permetterà di installare, rapidamente e all’occorrenza, delle paratie mobili in grado di fornire maggiore protezione all’abitato in caso di piena del fiume Fiume.” “L’intervento su Fiume Piccolo è solo una parte dell’opera che prevede il rafforzamento dell’argine sinistro e la sua prosecuzione verso nord, oltre al tombinamento del canale di guardia che confluisce all’impianto di sollevamento, opere necessarie per scongiurare altri eventi come quelli accaduti con l’alluvione del 2005, che tutti ben ricordiamo. Il risultato – conclude l’assessore Corai – garantirà una maggiore sicurezza per il centro di Fiume Veneto e consentirà con maggiore facilità le operazioni di manutenzione e pulizia delle sponde.” Per consentire i lavori, attraverso apposita ordinanza della Polizia Locale, sono stati istituiti per i prossimi 45 giorni, tra i civici 25 e 51 di via Fiume Piccolo, un divieto di sosta con rimozione e la circolazione a senso unico alternato nel tratto attualmente a doppio senso di marcia....
Fiume Veneto celebra Giovanni Zol

Fiume Veneto celebra Giovanni Zol

Domenica 7 maggio una delegazione del Comune di Fiume Veneto si è recata a Mune (Croazia) in occasione della commemorazione dell’80° anniversario dall’uccisione di Giovanni Zol, nel luogo in cui cadde durante la guerra di liberazione. Il Sindaco Jessica Canton, accompagnata dall’assessore Michele Cieol, ha guidato la folta rappresentanza di oltre sessanta partecipanti, formata da Anpi Fiume Veneto, Associazione Nazionale Marinai, Associazione Nazionale Carabinieri, Alpini di Fiume Veneto, Associazione Bersaglieri. “Fiume Veneto non ha mai dimenticato Giovanni Zol – dichiara il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton -. Una via nel nostro capoluogo è stata dedicata a lui, così come alcune pubblicazioni. Ogni anno ritorniamo a Mune in Croazia nel luogo in cui è stato ucciso per rendergli omaggio. Sacrificando la propria giovane età, ha contribuito ad assicurare alle nostre generazioni la libertà, la pace ed il benessere dalla fine del secondo conflitto mondiale. Il ricordo del sacrificio di chi, come Giovanni Zol, ha combattuto per la libertà deve assumere un significato ancora più importante, per le giovani generazioni, perché non dobbiamo lasciare che la storia venga derubricata affidandola al passato perché, purtroppo, le guerre e le atrocità nel mondo continuano ancora oggi. Purtroppo – conclude il Sindaco Canton -, il ricordo di cosa significhi la guerra, non è bastato a costruire un mondo di pace e il conflitto Ucraina lo dimostra ancora.una volta.” Dichiara Fabrizio Benincà, organizzatore dell’evento: “I valori della Democrazia e della Pace devono essere sicuramente ricordati, per scongiurare che si ripetano altri eventi bellici. Il dialogo quotidiano e sincero con i cittadini di altri Paesi deve essere sempre promosso: costruire e mantenere solidi contatti e...