“Con i recenti interventi straordinari di alleggerimento del debito, abbiamo raggiunto un livello di sostenibilità ed equilibrio più consono a un comune come Fiume Veneto,” ha dichiarato l’assessore alle politiche finanziarie Michele Cieol, commentando i risultati dell’amministrazione comunale. Le recenti operazioni di estinzione anticipata, che hanno permesso di chiudere mutui per un totale di 2,2 milioni di euro, risparmiando la relativa quota di interessi, fanno parte di una serie di interventi straordinari avviati durante i due mandati del Sindaco Jessica Canton. Questi interventi hanno portato a una riduzione del debito comunale del 65%, passando da 15 milioni di euro ereditati nel 2018 (€ 1.247 pro capite) ai 4,8 milioni previsti per la fine del 2024 (€ 442 pro capite). “Nel 2018 ci siamo trovati in una situazione pesante, con un bilancio comunale fortemente penalizzato dagli oneri di rimborso del debito accumulato, che rappresentava la prima voce tra le uscite dell’ente: quasi 2,2 milioni di euro ogni anno, un quarto delle spese correnti del bilancio comunale, erano destinati a rimborsare i prestiti, una situazione insostenibile per un comune con l’ambizione di crescere,” ha spiegato Cieol. “Dopo i diversi interventi di estinzioni anticipate, rinegoziazioni e la naturale evoluzione del rimborso proseguita negli ultimi sei anni, grazie anche a contributi regionali che abbiamo chiesto e ottenuto, oggi abbiamo ridotto l’incidenza delle rate a poco più del 10 percento sulle spese. Questo si traduce in maggiori risorse pari ad alcune centinaia di migliaia di euro all’anno, che stiamo utilizzando per ridurre le tasse, sostenere le famiglie, far fronte all’inflazione e investire in nuovi servizi e opere pubbliche. Inoltre, oggi il comune ha la...
Disco verde al bilancio di previsione 2024-26 del Comune di Fiume Veneto: durante la seduta del 21 dicembre, il Consiglio Comunale, con i voti favorevoli dei gruppi Flumen e Lega, ha approvato il documento programmatico che traccia le direttrici del primo triennio del secondo mandato del Sindaco Jessica Canton. Il documento non ha subito modifiche, non essendo stati presentati emendamenti o proposte da parte degli altri gruppi consiliari. “Dopo tre anni di varie emergenze attraversate – dichiara l’assessore alle politiche finanziarie Michele Cieol -, questo è un bilancio che vuole tornare alla normalità: oggi il futuro sembra più favorevole, anche se le preoccupazioni sui fattori esterni e sull’evoluzione del ciclo economico permangono. In questo contesto abbiamo voluto fare una scelta politica forte: continuare ad ottimizzare le risorse dell’ente, procedendo con una revisione continua delle spese, aumentando gli investimenti e i servizi, ricercando tutte le fonti di finanziamento disponibili e raggiungibili, anche di piccoli importi, senza mettere le mani in tasca ai cittadini. In uno scenario generale di aumento della pressione fiscale ed extratributaria da parte di molti enti locali, Fiume Veneto è ancora tra i pochi che manterrà tasse e tariffe per i servizi comunali bloccate, così come già accaduto negli ultimi 6 anni. Gli effetti dell’inflazione, seppur in calo, non solo di certo lievi e non lo saranno nemmeno per il futuro: la bolletta energetica del comune, seppur in forte miglioramento rispetto a 12 mesi fa, rimane comunque più alta di circa 400 mila euro rispetto al 2019.” Con questo bilancio triennale vengono stanziati importanti somme su alcuni capitoli chiave delle politiche comunali, tutte in aumento se confrontate...
Su proposta dell’assessore alle politiche finanziarie Michele Cieol, lo scorso giovedì 6 luglio il consiglio comunale di Fiume Veneto ha approvato l’assestamento di bilancio, con un voto all’unanimità: Flumen e Lega favorevoli, astenute le opposizioni. “E’ un passaggio che l’amministrazione compie entro il 31 luglio di ogni anno – spiega l’assessore Michele Cieol -, per verificare la coerenza di tutte le voci in entrata ed in uscita, al fine di assicurare il pareggio di bilancio. Grazie ad alcuni risparmi e correzioni rispetto agli stanziamenti di inizio anno, questa manovra estiva ha permesso all’amministrazione comunale di riallocare 286 mila euro.” La voce più rilevante è senza dubbio rappresentata dal conguaglio 2022 dei costi dell’energia elettrica e del gas, che registrano, a consuntivo, un incremento di 250 mila euro rispetto alle proiezioni del luglio scorso. “Il 2022 – dichiara l’assessore Cieol – è stato sicuramente un anno molto delicato per le imprese, le famiglie e anche per gli enti locali, a cui abbiamo fatto fronte senza aumentare tasse e tariffe. Seppur rimanendo ancora elevati, da gennaio 2023 i costi della materia prima energetica risultano in discesa, liberando, in particolare sulle previsioni triennali di inizio anno, delle risorse che potranno essere destinate a potenziare i servizi comunali.” Con l’assestamento di bilancio, è stata confermata anche un’importante revisione della pianta organica del Comune di Fiume Veneto: la nuova struttura organizzativa prevede un’unica area tecnica che accorperà sia le competenze dell’ufficio urbanistica ed edilizia privata che l’ufficio lavori pubblici, ambiente manutenzioni e patrimonio. A capo della nuova area tecnica è previsto l’inserimento di una figura dirigenziale, a partire dal prossimo settembre. Parimenti, nell’ottica del potenziamento dell’organico della Polizia Locale, si procederà all’assunzione di un...
Il consiglio comunale di Fiume Veneto, durante la seduta di lunedì 15 maggio, con i voti favorevoli di Flumen e Lega, ha approvato il rendiconto della gestione 2022. “Dopo i due anni di pandemia – dichiara Michele Cieol, assessore alle politiche finanziarie -, il 2022 è stato un anno ancora più complicato dal punto di vista finanziario. Il 2022, registra un risultato di circa 1,5 milioni di euro, al netto degli accantonamenti e dei vincoli già applicati per l’anno 2023.I forti aumenti dei costi di energia, gas e delle materie prime, uniti a un’inflazione che ha superato il 10%, hanno inciso fortemente anche sugli equilibri finanziari del comune, così come per le famiglie e le imprese. Per riscaldare e illuminare edifici pubblici quali scuole, palestre, la biblioteca, le strade e le piazze abbiamo speso quasi mezzo milione di euro in più rispetto al 2021, mentre i quadri economici delle opere pubbliche in corso sono lievitati di circa 5 milioni di euro. In questo difficile contesto, continua il lavoro sul debito del comune, che scende a 7,8 milioni di euro dai 14,8 milioni di inizio 2018, mentre le politiche di contrasto all’evasione hanno permesso di recuperare circa 200 mila euro di tributi comunali non pagati. Il bilancio degli investimenti registra entrate pari a circa 9 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni di euro riguardano contributi regionali e statali in conto capitale che siamo stati capaci di ottenere per il finanziamento di opere pubbliche, in primis per la nuova scuola media, la viabilità, le manutenzioni. Analizzando la spesa del comune per aree, emerge chiaramente come tra i capitoli più...
Il Consiglio Comunale di Fiume Veneto, durante la seduta del 19 gennaio, ha approvato il bilancio di previsione 2023-25 e il piano triennale delle opere pubbliche, con i voti favorevoli di Lega e Flumen. Al testo presentato dall’assessore al bilancio e finanze Michele Cieol non sono pervenute proposte di modifica o integrazione da parte delle opposizioni. “Dei tre anni di emergenze subiti durante questo mandato amministrativo – commenta l’assessore Michele Cieol – sicuramente quello attuale è il periodo più difficile per le ripercussioni economico-finanziarie. Ci siamo imposti l’obiettivo, raggiunto con questo bilancio, di continuare a crescere in servizi ed investimenti, senza scaricare sui cittadini gli aumenti di un’inflazione che galoppa oltre il 10%. E’ stato necessario operare un’importante operazione di riprogrammazione, revisione della spesa e ricerca di contributi anche di piccolo importo, per sopperire agli oltre 500 mila euro all’anno di aumenti a cui dobbiamo far fronte solo di spesa corrente.” Tasse e tariffe quali Irpef, Ilia (la nuova Imu regonale), Tari, pubblicità, mensa, trasporto scolastico, doposcuola, impianti sportivi, servizi cimiteriali, rimangono bloccate anche per il 2023. “La scelta politica è stata precisa e ambiziosa – spiega l’assessore Cieol -, abbiamo stanziato 30 milioni di euro in opere pubbliche nei prossimi tre anni: 13 milioni a infrastrutture viarie e mobilità, 11 milioni sui plessi scolastici, 1,3 milioni per manutenzioni di patrimonio e territorio, 680 mila per gli impianti sportivi. Una cifra record possibile solo grazie al fondamentale ed efficace lavoro progettuale compiuto in questi 5 anni per intercettare e portare a Fiume Veneto contributi regionali, nazionali, europei e in quota PNRR: ci siamo fatti trovare pronti quando le opportunità...