Da lunedì 16 gennaio la Giunta comunale di Fiume Veneto si arricchisce di un nuovo componente: il Sindaco Jessica Canton ha nominato assessore alla sicurezza Eugenio Mortillaro, fino allo scorso 30 dicembre Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fiume Veneto, oggi in quiescenza. “La nomina – commenta il Sindaco Jessica Canton – è frutto di un rapporto di collaborazione e sinergia che in questi 5 anni ho instaurato con l’Arma dei Carabinieri e la stazione di Fiume Veneto in particolare. L’attenzione per il territorio e la vicinanza alle persone, che il comandante Mortillaro ha dimostrato nei suoi anni di servizio, rappresenteranno un importante valore aggiunto di cui la comunità beneficerà, attraverso un approccio qualificato e di lunga esperienza sul tema della sicurezza. Con l’assessore Mortillaro abbiamo disegnato un progetto amministrativo di lungo respiro anche per i prossimi 5 anni, perché vediamo per Fiume Veneto un futuro in cui i cittadini possano godere del loro comune in serenità e tranquillità: maggiore sicurezza significa migliore qualità della vita.” “Ringrazio il Sindaco Jessica Canton per l’importante incarico che ha deciso di affidarmi nella città di Fiume Veneto, che ritengo ormai casa mia” – ha esordito il nuovo assessore. “Per me è un onore mettermi al servizio dei cittadini ed ascoltare le loro istanze. Ho lavorato nell’Arma dei Carabinieri per 38 anni e di questi ben 11 a Fiume Veneto nella locale Stazione. Amo Fiume Veneto, la sua popolazione e conosco a fondo la realtà del territorio comunale. Sul tema della sicurezza ho acquisito una sensibilità particolare, personale ancora prima che come assessore. Svolgerò il mio lavoro nell’interesse della collettività: la priorità è...
In questi cinque anni di amministrazione abbiamo sempre sostenuto l‘importanza dello sport, prima di tutto come messaggio educativo per i nostri ragazzi. In questi anni, diversi sono stati gli investimenti sulle strutture sportive, come il nuovo campo da calcio sintetico, la riqualificazione delle palestre per poter essere utilizzare dal pattinaggio artistico, il nuovo bike park e le imminenti realizzazioni di un campo da padel, una palestra all’aperto e l’illuminazione del percorso vita. Per il futuro vediamo in Fiume Veneto un comune a forte vocazione sportiva, in cui sport, scuola e vita sociale rappresentino un’entità organica. Per questa ragione, nel programma del prossimo mandato inseriremo la proposta di un importante investimento sul centro sportivo di via Verdi, per dare maggiori spazi agli atleti per praticare le attività, ma anche al pubblico per potervi assistere adeguatamente. Vogliamo realizzare, infatti, una nuova struttura che possa ospitare allenamenti e gare degli sport già presenti sul territorio, come la pallavolo, la pallacanestro, il calcio a 5, e che preveda una serie di palestre collaterali che permettano di poter sviluppare anche nuovi sport che oggi a Fiume Veneto non sono ancora presenti per mancanza di spazi adeguati. Oltre alla nuova struttura, nel progetto vogliamo inserire anche un intervento sul campo di calcio ‘B’ e la rivisitazione di tutta la viabilità e i parcheggi presenti nell’area. Nei prossimi anni, mettere a disposizione della comunità di Fiume Veneto un importante polo sportivo multidisciplinare è un obiettivo ambizioso, che abbiamo iniziato ad approfondire a livello tecnico già da alcuni mesi e che siamo certi sarà condivisa ed apprezzata da tutti i nostri concittadini....
a cura di Riccardo Grizzo. Jessica Canton: tempo di bilanci all’approssimarsi della fine del primo mandato, considerazioni sul futuro di Fiume Veneto Siamo all’inizio del nuovo anno e, ormai, lo scorso è passato come il suo primo mandato. Sono stati mesi duri, con insidie sparse ovunque, ma anche con momenti felici e comunitari. Come si sente dopo questi cinque anni e pensa di aver fatto tutto quello che voleva fare? Nel 2018 abbiamo presentato – io uso raramente il singolare – un programma con vari punti. Ad oggi, quel programma, siamo riusciti complessivamente a portarlo a termine. Tuttavia, siamo riusciti a fare di più, perché, quando si amministra sul serio, si scoprono e si toccano con mano esigenze del territorio ulteriori. I primi cinque anni ci hanno permesso non solo di acquisire una forte esperienza e implementare le nostre competenze, ma anche di aver riassestato, portandola alla normalità, una situazione ereditata non affatto felice, sia in termini di deficit infrastrutturali e dei servizi, sia dal punto di vista della rigidità finanziaria dell’ente. E sarà questo il punto di partenza con cui ci proporremo alle prossime elezioni, per continuare con un secondo mandato per far fare un salto di qualità a Fiume Veneto, raccogliendo sfide ambiziose e concretizzando progetti che facciano la differenza. Quindi sì: nonostante una situazione ben peggiore di quella ipotizzata durante al scorsa campagna elettorale e tre anni di emergenza su cinque, abbiamo fatto quello ci eravamo imposti. E siamo pronti a sviluppare nuove idee. Pensava che fosse facile la missione a Fiume Veneto? Non ho mai pensato che fosse facile la missione nel paese dove...
La Giunta Comunale ha approvato lo schema di bilancio 2023-25 e il piano triennale delle opere pubbliche. Nei tre anni di emergenze che abbiamo attraversato durante questo mandato amministrativo, sicuramente il 2022 è stato l’anno più difficile. Dal punto di vista economico-finanziario, prima a causa del covid, poi per l’inflazione e per l’esplosione dei costi di energia e materie prime, è stato necessario un’importante operazione di riprogrammazione, revisione della spesa e ricerca di contributi anche di piccolo importo. “La scelta politica è stata precisa e ambiziosa – dichiara l’assessore al bilancio Michele Cieol -, perché volevamo che il comune si ponesse dalla parte dei cittadini senza scaricare su di loro gli aumenti di un’inflazione che galoppa oltre il 10% o, piuttosto, ridurre il numero e la qualità dei servizi offerti. Rimane accesa la pubblica illuminazione, è stato razionalizzato, anche attraverso una maggiore controllo delle temperature, il riscaldamento degli immobili pubblici, sono state eliminate eliminato tante micro-spese non essenziali. Il risultato per Fiume Veneto è un 2023 che vedrà invariate tutte le tariffe dei servizi e le aliquote delle tasse comunali, con risparmio quantificabile in circa € 500.000 all’anno per i cittadini. Scende ancora l’indebitamento, che si dimezza rispetto ai 14,5 milioni ereditati nel 2018 e che permette al comune maggiore flessibilità decidere di fare ricorso al credito, nel momento in cui fosse necessario cogliere delle opportunità. Nonostante la revisione della spesa, abbiamo deliberato importanti stanziamenti nel triennio: 3,6 milioni alle politiche sociali (infanzia, servizi socio-assistenziali, disabilità, famiglie, anziani), 2,5 milioni all’istruzione e alla scuola, 1,2 milioni per la sicurezza, 1 milione per ambiente e territorio, 700 mila euro per...
Venerdì 3 giugno, presso l’incrocio tra via Solari e via Battini a Pescincanna di Fiume Veneto, si è svolta una cerimonia in seguito al recupero e riposizionamento della “Piera”, storica pietra miliare risalente all’epoca romana. Presenti il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton, la giunta comunale, la Pro Loco Pescincanna e un gruppo di cittadini che, nonostante la pioggia, non hanno voluto mancare all’appuntamento atteso da moltissimi anni. Secondo la tradizione orale, il cippo è stato posizionato nel luogo attuale nel XII secolo dopo che la chiesa di Pescincanna è stata elevata a Pieve con giurisdizione religiosa sui paesi di Fiume, Bannia, Praturlone e Taiedo. La pietra miliare indicava quindi il punto dove i fedeli provenienti da alcuni di questi paesi, dovevano svoltare per dirigersi verso la chiesa. Il manufatto giaceva ai bordi della provinciale rovinato dallo smog e dalle intemperie. Da oltre quindici anni la Pro Loco Pescincanna ha portato all’attenzione del comune la necessità del recupero, senza aver mai ottenuto riscontri. Abbiamo sostenuto l’iniziativa con determinazione, ottenendo, grazie all’interessamento del consigliere regionale Simone Polesello, anche il nulla osta di FVG Strade spa, ente regionale proprietario della strada ex-provinciale. Il lavoro svolto dai volontari della Pro Loco è stato eccellente, la Piera è stata restaurata e posizionata nel punto adeguato al suo ruolo e alla sua importanza storica, località presente in molte mappe dei secoli scorsi. Un ringraziamento particolare al vicesindaco Roberto Corai che si è occupato in prima persona per la buona riuscita dell’iniziativa. Con la cerimonia di ieri è stata scoperta una targa con un testo, a cura di Luigi Sergio Marcuzzi, che riporta i cenni...