Disco verde al bilancio di previsione 2024-26 del Comune di Fiume Veneto: durante la seduta del 21 dicembre, il Consiglio Comunale, con i voti favorevoli dei gruppi Flumen e Lega, ha approvato il documento programmatico che traccia le direttrici del primo triennio del secondo mandato del Sindaco Jessica Canton. Il documento non ha subito modifiche, non essendo stati presentati emendamenti o proposte da parte degli altri gruppi consiliari. “Dopo tre anni di varie emergenze attraversate – dichiara l’assessore alle politiche finanziarie Michele Cieol -, questo è un bilancio che vuole tornare alla normalità: oggi il futuro sembra più favorevole, anche se le preoccupazioni sui fattori esterni e sull’evoluzione del ciclo economico permangono. In questo contesto abbiamo voluto fare una scelta politica forte: continuare ad ottimizzare le risorse dell’ente, procedendo con una revisione continua delle spese, aumentando gli investimenti e i servizi, ricercando tutte le fonti di finanziamento disponibili e raggiungibili, anche di piccoli importi, senza mettere le mani in tasca ai cittadini. In uno scenario generale di aumento della pressione fiscale ed extratributaria da parte di molti enti locali, Fiume Veneto è ancora tra i pochi che manterrà tasse e tariffe per i servizi comunali bloccate, così come già accaduto negli ultimi 6 anni. Gli effetti dell’inflazione, seppur in calo, non solo di certo lievi e non lo saranno nemmeno per il futuro: la bolletta energetica del comune, seppur in forte miglioramento rispetto a 12 mesi fa, rimane comunque più alta di circa 400 mila euro rispetto al 2019.” Con questo bilancio triennale vengono stanziati importanti somme su alcuni capitoli chiave delle politiche comunali, tutte in aumento se confrontate...
La Giunta comunale di Fiume Veneto ha approvato il progetto definitivo-esecutivo di un intervento di riqualificazione dell’area verde che costeggia la pista ciclabile tra via Vespucci e il sottopassaggio del Quartiere Primo Maggio, lungo la ferrovia (Pordenone – Udine). L’opera è finanziata da un contributo regionale di 53 mila euro, ottenuto dal Comune di Fiume Veneto grazie alla partecipazione ad un bando dedicato. “Questo contributo – dichiara il Sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton – premia ancora una volta un progetto presentato dal Comune di Fiume Veneto e permetterà la riqualificazione del collegamento tra il quartiere di via Amerigo Vespucci con il centro urbano, rendendo meglio fruibile il percorso ciclopedonale esistente, che si collegherà al sottopassaggio ferroviario, anch’esso oggetto di prossima messa in sicurezza per pedoni e ciclisti. Verrà rinnovato il verde esistente con un arricchimento attraverso la piantumazione di nuove alberature e la sistemazione del tappeto erboso, al fine di offrire una precisa caratterizzazione al luogo in modo da renderlo maggiormente attrattivo per i ciclisti o per chi lo attraversa, anche per praticare lo jogging. Lungo il lato a sud sarà posata una siepe che consentirà una ulteriore ‘mitigazione’ della ferrovia e uno sfondo più gradevole alla vista per i passanti, oltre che un ottimo rifugio per la fauna selvatica ancora presente nelle vicinanze delle abitazioni. Nello scorso mese di gennaio – conclude il Sindaco Canton – abbiamo presentato il progetto preliminare ai residenti, raccogliendone il favore. Abbiamo tenuto conto di alcuni dei suggerimenti già in questo progetto, mentre per altri temi che non possono rientrare in questa linea contributiva, legati soprattutto alla videosorveglianza, verranno fatte delle valutazioni...
Il Consiglio Comunale di Fiume Veneto, durante la seduta del 19 gennaio, ha approvato il bilancio di previsione 2023-25 e il piano triennale delle opere pubbliche, con i voti favorevoli di Lega e Flumen. Al testo presentato dall’assessore al bilancio e finanze Michele Cieol non sono pervenute proposte di modifica o integrazione da parte delle opposizioni. “Dei tre anni di emergenze subiti durante questo mandato amministrativo – commenta l’assessore Michele Cieol – sicuramente quello attuale è il periodo più difficile per le ripercussioni economico-finanziarie. Ci siamo imposti l’obiettivo, raggiunto con questo bilancio, di continuare a crescere in servizi ed investimenti, senza scaricare sui cittadini gli aumenti di un’inflazione che galoppa oltre il 10%. E’ stato necessario operare un’importante operazione di riprogrammazione, revisione della spesa e ricerca di contributi anche di piccolo importo, per sopperire agli oltre 500 mila euro all’anno di aumenti a cui dobbiamo far fronte solo di spesa corrente.” Tasse e tariffe quali Irpef, Ilia (la nuova Imu regonale), Tari, pubblicità, mensa, trasporto scolastico, doposcuola, impianti sportivi, servizi cimiteriali, rimangono bloccate anche per il 2023. “La scelta politica è stata precisa e ambiziosa – spiega l’assessore Cieol -, abbiamo stanziato 30 milioni di euro in opere pubbliche nei prossimi tre anni: 13 milioni a infrastrutture viarie e mobilità, 11 milioni sui plessi scolastici, 1,3 milioni per manutenzioni di patrimonio e territorio, 680 mila per gli impianti sportivi. Una cifra record possibile solo grazie al fondamentale ed efficace lavoro progettuale compiuto in questi 5 anni per intercettare e portare a Fiume Veneto contributi regionali, nazionali, europei e in quota PNRR: ci siamo fatti trovare pronti quando le opportunità...
La Giunta Comunale ha approvato lo schema di bilancio 2023-25 e il piano triennale delle opere pubbliche. Nei tre anni di emergenze che abbiamo attraversato durante questo mandato amministrativo, sicuramente il 2022 è stato l’anno più difficile. Dal punto di vista economico-finanziario, prima a causa del covid, poi per l’inflazione e per l’esplosione dei costi di energia e materie prime, è stato necessario un’importante operazione di riprogrammazione, revisione della spesa e ricerca di contributi anche di piccolo importo. “La scelta politica è stata precisa e ambiziosa – dichiara l’assessore al bilancio Michele Cieol -, perché volevamo che il comune si ponesse dalla parte dei cittadini senza scaricare su di loro gli aumenti di un’inflazione che galoppa oltre il 10% o, piuttosto, ridurre il numero e la qualità dei servizi offerti. Rimane accesa la pubblica illuminazione, è stato razionalizzato, anche attraverso una maggiore controllo delle temperature, il riscaldamento degli immobili pubblici, sono state eliminate eliminato tante micro-spese non essenziali. Il risultato per Fiume Veneto è un 2023 che vedrà invariate tutte le tariffe dei servizi e le aliquote delle tasse comunali, con risparmio quantificabile in circa € 500.000 all’anno per i cittadini. Scende ancora l’indebitamento, che si dimezza rispetto ai 14,5 milioni ereditati nel 2018 e che permette al comune maggiore flessibilità decidere di fare ricorso al credito, nel momento in cui fosse necessario cogliere delle opportunità. Nonostante la revisione della spesa, abbiamo deliberato importanti stanziamenti nel triennio: 3,6 milioni alle politiche sociali (infanzia, servizi socio-assistenziali, disabilità, famiglie, anziani), 2,5 milioni all’istruzione e alla scuola, 1,2 milioni per la sicurezza, 1 milione per ambiente e territorio, 700 mila euro per...
Il Consiglio Comunale di Fiume Veneto, su proposta dell’assessore al bilancio Michele Cieol, ha approvato una variazione del bilancio di previsione per un totale di oltre € 400.000. “Dopo gli aggiustamenti operati negli scorsi mesi, con questa delibera abbiamo voluto stanziare ulteriori risorse da destinare alle manutenzioni del patrimonio comunale e alla riduzione delle entrate, in particolare per la tassa rifiuti delle imprese. I nuovi investimenti – illustra l’assessore Michele Cieol – ammontano a € 141.000, tra cui si segnalano la tinteggiatura della ex-latteria di Praturlone, il risanamento dell’atrio della sede dell’Ambito Socio Assistenziale, il rifacimento della recinzione del campo da tennis presso il polisportivo di via Verdi, la sostituzione di giochi per bambini in diversi parchi pubblici, nuove attrezzature per la Protezione Civile, l’installazione di un impianto di climatizzazione nell’ex-casa anziani del capoluogo e il finanziamento del secondo stralcio dell’ampliamento del cimitero di Praturlone. Dal punto di vista delle spese correnti, l’importo più rilevante, pari a circa € 150.000, è destinato all’abbattimento della tassa rifiuti (TARI) per le aziende insediate nel nostro territorio. Una riduzione che sarà indirizzata soprattutto alle imprese che più di altre hanno subito la crisi economica: uno sforzo importante, in replica a quello già messo in campo nel 2020, che rappresenta circa un terzo dell’intero gettito annuale di tutte le utenze non domestiche. Per finanziare le maggiori spese – conclude Cieol – non abbiamo attinto ad aumenti di tariffe o di tasse, che al contrario sddirittura diminuiscono, ma utilizzato principalmente fondi ministeriali, risorse recuperate dal bilancio comunale, oltre a quasi € 40.000 di risparmi dovuti al rimborso dei conguagli sul servizio energia e...