Prosegue l’iter per la realizzazione della nuova rotatoria che insisterà sulla SP 6 ed SP 21 a Bannia, in luogo dell’attuale incrocio tra via San Vito e via Manzoni e via Costantini. L’opera, in delegazione amministrativa a FVG Strade dalla Regione Friuli Venezia Giulia, per un importo di 1 milione e 350 mila euro, è attesa da quasi vent’anni e andrà a risolvere una criticità sulla viabilità locale e provinciale. “Grazie alla continuità amministrativa che i cittadini hanno deciso con il voto – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Roberto Corai – ci siamo nuovamente attivati sul tema. Lo scorso 27 aprile, insieme al Sindaco Jessica Canton, all’assessore Alessandro Arnoldi e agli uffici comunali, abbiamo accolto, per un incontro tecnico, l’ing. Del Do di FVG Strade e i progettisti della società che sta concludendo l’iter necessario per poter procedere alla realizzazione dell’opera. E’ stata l’occasione per definire dei particolari di dettaglio, tra cui quelli inerenti la pista ciclabile e i sottoservizi. Verrà posizionata una nuova pensilina per gli utenti del trasporto pubblico locale, accogliendo una richiesta contenuta in una petizione depositata da alcuni cittadini di Bannia, petizione che abbiamo voluto da subito sostenere. Grazie anche al proficuo rapporto che si è instaurato negli anni tra Comune di Fiume Veneto e FVG Strade – conclude l’assessore Corai – l’iter sta procedendo agilmente, secondo uno spirito di collaborazione che sarà fondamentale anche in fase di cantiere, al fine minimizzare i disagi derivati dai lavori al traffico...
La viabilità di Fiume Veneto è un tema di forte interesse e molto sentito dalla cittadinanza, sul quale si discute da oltre 40 anni. Tutte le aree centrali del capoluogo e delle frazioni sono attraversate da strade ex-provinciali, percorse ogni giorno da migliaia di veicoli, leggeri e pesanti, per quasi la metà di attraversamento. “Nel tempo – dichiara l’assessore di Flumen Michele Cieol –, sono stati fatti alcuni tentativi di prevedere una viabilità alternativa, nessuno concretizzato realmente. Il risultato è una rete viaria rimasta ferma agli anni ’60 che deve sopportare la quantità e la tipologia di traffico attuali. Nel centro di Fiume Veneto si contano mediamente diecimila transiti al giorno. Anche Bannia e Praturlone non sono da meno, con circa seimila passaggi giornalieri. A Cimpello sforiamo i cinquemila. Situazione non più accettabile. Per togliere dai nostri centri abitati il traffico di attraversamento, pesante e leggero, è imprescindibile realizzare un’alternativa viaria nuova, esterna, che permetta contestualmente la rigenerazione degli spazi urbani, oggi oppressi e asfissiati dal traffico, da restituire ai cittadini, associazioni e commercianti, per lo sviluppo di una vita sociale. Abbiamo proposto un’opera che dia un doppio beneficio ai cittadini: dimezzare il traffico in centro e avere un’alternativa all’unica viabilità oggi esistente. Una progettualità coerente con il piano della mobilità regionale e sulla quale anche il Presidente delal Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga si sta spendendo in prima persona. Nonostante gli ostacoli, ora vogliamo andare fino in fondo – conclude l’esponente di Flumen Cieol -: un secondo mandato per il Sindaco Jessica Canton e il Presidente Fedriga rappresentano l’allineamento politico ottimale per trasformare i progetti in...
Ieri è stata una giornata importante per il futuro di Fiume Veneto. A conclusione di un incontro tra il Presidente Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale alle infrastrutture Graziano Pizzimenti, il consigliere regionale Simone Polesello, con il vicesindaco con delega alla viabilità Roberto Corai e l’assessore al bilancio Michele Cieol, alla presenza degli uffici tecnici regionali si sono condivisi obiettivi, impegni, percorso e iter burocratici per dare un nuovo volto alla viabilità del capoluogo, con riflessi positivi anche per le frazioni. Un’alternativa viaria esterna al paese, che riduca il traffico di attraversamento, dall’importanza strategica non solo per il Comune, ma per la stessa Regione Friuli Venezia Giulia che la inserirà nella pianificazione. Parallelamente sarà possibile finalmente attuare interventi di rigenerazione del centro abitato, per restituire ai cittadini, ai commercianti, alle associazioni vie e piazze con un arredo urbano a misura d’uomo e spazi non più soffocati dall’inquinamento, dal rumore e dai pericoli. L’iter per realizzare opere di questo calibro, partendo da zero, non sarà breve – ci vorranno alcuni anni – tuttavia il lavoro di questa squadra e la raggiunta condivisione degli obiettivi, sia politici, che tecnici, è un passo fondamentale per raggiungere un risultato atteso da oltre quarant’anni. Ringraziamo in particolare il Presidente Fedriga per la sensibilità che ha dimostrato nel cogliere l’importanza dell’obiettivo e per essersi impegnato in prima persona per contribuire a raggiungerlo. Jessica Canton – Sindaco di Fiume...